Quando l’asciugatrice non si accende, la tentazione è pensare subito alla scheda elettronica “saltata”. In realtà, nella maggior parte dei casi la causa è banale e risolvibile: alimentazione di casa (magnetotermico/GFCI), porta non in battuta, Start non tenuto premuto abbastanza, blocco bambini attivo o comandi bagnati. I produttori indicano come primi step: verificare i magnetotermici/fusibili, chiudere bene la porta e tenere premuto Start 2–5 secondi; inoltre, se il Control Lock/Blocco bambini è attivo (es. messaggio LOC), la macchina non parte finché non lo disattivi con la combinazione prevista.
“Checklist da 2 minuti” prima di pensare al guasto
- Alimentazione di casa
Controlla che non sia scattato il magnetotermico o il differenziale e che la presa sia attiva. Per gli essiccatori elettrici molti marchi ricordano che possono esserci due fusibili/interruttori dedicati: vanno entrambi ok, altrimenti l’apparecchio resta spento. - Start e pannello comandi
Su tanti modelli devi tenere premuto Start per 2–5 secondi. Evita di toccare con mani bagnate: i pannelli touch con umidità potrebbero non recepire il comando. - Porta e blocco porta
Anche se “sembra” chiusa, spingi fino al click: alcuni essiccatori hanno doppio latch e finché il contatto non è confermato l’avvio resta inibito. - Blocco bambini / Control Lock
Se sul display compare LOC o un’icona “lucchetto”, è attivo il blocco comandi: tieni premuto il tasto indicato dal manuale (es. “Cycle Signal” o pulsante dedicato) per ~3 secondi per sbloccare. Su varie macchine il blocco bambini impedisce l’accensione fino alla disattivazione.
Se dopo questi passaggi l’asciugatrice non si accende ancora, passa ai controlli “light” qui sotto; se il display resta completamente morto, potrebbe esserci un problema di alimentazione interna o di sicurezza termica.
Le cause tecniche più comuni quando l’asciugatrice non si accende
- Protezione termica/termostato di sicurezza intervenuto
In caso di surriscaldamento, alcuni modelli interrompono l’alimentazione finché non si elimina la causa (flussi d’aria ostruiti, ventilazione inadeguata, cinghia/motore bloccati). È una protezione di sicurezza: va diagnosticata e ripristinata. - Interruttore generale / tasto On-Off difettoso
Se non dà continuità in posizione ON, l’apparecchio non si alimenta; è un controllo da fare strumentalmente in laboratorio. SOS Ricambi - Cablaggi, morsetti o cavo alimentazione
Ossidazioni o giochi possono tenere il pannello nero; prima di sospettare la scheda, si verificano presa, cavo e connettori. (Molti produttori ricordano comunque di partire da rete e fusibili.) - Scheda elettronica / alimentatore
È l’ultima indiziata: si valuta solo dopo aver escluso alimentazione, blocco porta, tasti e protezioni di sicurezza.
Test “user-safe” che puoi fare senza smontare nulla
Sempre a spina staccata. Evita smontaggi: nella zona bassa ci sono moduli e parti in tensione.
- Reset rapido: spegni dal quadro, attendi 1–2 minuti, riaccendi e riprova Start 2–5 s. Se l’asciugatrice non si accende ma poi appare un codice relativo alla rete (es. bassa tensione/linea), è un indizio sulla fornitura.
- Ambiente e ventilazione: uno spazio angusto e caldo peggiora il raffreddamento; flussi d’aria ostruiti fanno intervenire protezioni termiche. Mantieni feritoie libere e pulisci filtro/condensatore con regolarità per evitare stress ai componenti.
- Manuale del modello: molte guide ufficiali riportano la voce “l’apparecchio non si avvia: controllare spina e fusibili”, confermando che gli step elettrici sono il primo controllo da fare.
Se dopo i test “light” la tua asciugatrice non si accende o si spegne subito, ferma i tentativi: potresti stressare scheda e protezioni. Prenota una diagnosi da Contatti o scopri come interveniamo nei nostri Servizi.
Esempio reale (due casi, due soluzioni diverse)
- Caso A – Pannello spento, presa ok: quadro con interruttore bipolare scattato solo su una fase → l’asciugatrice sembrava morta; ripristino, test Start prolungato e ciclo avviato.
- Caso B – Si spegne dopo 10 secondi: filtro molto sporco e scambiatore otturato → temperatura sale e protezione termica interviene; pulizia profonda, verifica ventilazione del locale e macchina ok al primo ciclo.
Manutenzione che previene “non si accende” (e taglia i consumi)
Una manutenzione minima ma costante evita molti falsi allarmi: filtro lanugine a ogni ciclo, condensatore/scambiatore pulito quando previsto, griglie libere e carichi adeguati. Le guide di Altroconsumo spiegano come pulire serbatoio, filtro e condensatore per mantenere efficienza e affidabilità; le schede ENEA aiutano a leggere l’etichetta energetica quando valuti la sostituzione, così da scegliere modelli che asciugano bene senza “tirare” troppo dalla rete. www.altroconsumo.it+1
Diritti del consumatore e “Right to Repair”: perché ti conviene saperlo
Se l’apparecchio ha meno di 24 mesi, la garanzia legale del venditore prevede riparazione o sostituzione come rimedi principali; in alternativa, riduzione del prezzo o risoluzione. L’azione per i difetti non occultati si esercita entro 26 mesi dalla consegna, come chiariscono le FAQ del MIMIT. Inoltre, l’UE ha adottato nuove norme sul Right to Repair (in vigore dal 30 luglio 2024, applicazione dal 31 luglio 2026) per rendere la riparazione più accessibile e conveniente.
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